Il meraviglioso mondo sommerso delle isole Pontine

Un mondo colorato e incantato quello custodito nei fondali delle isole di Ventotene e Santo Stefano  che mantengono ancora inalterato il loro fascino selvaggio e incontaminato tipico dell’arcipelago ponziano grazie anche alla presenza di unimportante Area Marina Protetta.

Dove fare splendide immersioni o snorkeling:

 

L’Area Marina Protetta Isole di Ventotene e Santo Stefano

Con una superficie di oltre 2.799 ettari, l’Area Marina protetta delle Isole di Ventotene e Sato Stefano nasce nel 1999 in provincia di Latina (nella Regione Lazio) per la tutela e la valorizzazione dell’incredibile varietà di habitat naturali presenti nei fondali di queste isole, una risorsa preziosa che deve essere preservata per le generazioni future. La particolare morfologia di questi fondali in alcuni punti inaccessibili ha contribuito alla nascita un particolare ecosistema che attira ogni anno appassionati di sport acquatici e snorkeling.

 

Le principali immersioni subacquee a Ventotene e Santo Stefano

Tantissimi gli itinerari subacquei offerti agli appassionati di sport acquatici, che conducono in un incredibile viaggio sottomarino durante il quale è possibile osservare: anemoni, gorgonie, praterie di posidonia, banchi di pesci variopinti, ricci di mare, spugne, cetacei, oltre a moltissime grotte sommerse e ai resti di antiche imbarcazioni romane adagiate ancora in queste acque (molti di questi reperti sono oggi visitabili presso il Museo Archeologico Comunale).

 

I principali punti di immersioni sono:

  • La Molara, poco distante dal punto chiamato la Madonnina a Santo Stefano la Molara è forse uno dei punti di immersione più apprezzati perché coniuga la vista di bellezze naturalistiche come l’incontro ravvicinato con i banchi di barracuda, ai resti di antiche imbarcazioni romane di particolare interesse archeologico.
  • Molo IV.
  • Le Sconciglie, si riferisce a due scogli di origine lavica i cui fondali sono popolati di una ricca vita sottomarina;
  • Relitto di S. Lucia, si tratta di un antico piroscafo affondato in queste acque nel 1943, davvero un’escursione suggestiva;
  • La Secchitella;
  • Punta dell’Arco, come suggerisce anche il nome questo incredibile punto di immersione si trova all’estremità dell’isola di Ventotene, oltre ai pesci e alla vegetazione sottomarina che qui cresce indisturbata è possibile ammirare anche antichi resti romani sui suoi fondali;
  • La secca degli Scogli di Capri;
  • Grotta dei Gamberi, incredibile lo scenario surreale creato in questa secca a circa 40 metri di profondità nel mare, tra archi naturali e grossi speroni che emergono dalla sabbia.

 

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Photo Credits:

Foto di Patafisik da wikimedia

Foto di Sailko da Wikimedia

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