Itinerario archeologico a Ponza

Ponza è un’isola magica, dalle spiagge bellissime e dai borghi colorati e accoglienti. Non tutti sanno però che è anche la sede di alcuni importanti siti archeologici per i quali vale la pena pianificare una visita durante la permanenza sull’isola. Ponza custodisce un passato antico: è stata dominata dai romani, che hanno sfruttato la morfologia rocciosa del territorio per ricavare bagni, acquedotti, magnifiche ville e luoghi di culto. Ecco quindi un bell’itinerario archeologico di Ponza da cui prendere spunto per le tue prossime vacanze.

Le ville romane

Ponza è ricca di costruzioni romane come dimostrano i resti di numerosissime ville tutte da scoprire. Quella che sorge sul promontorio di Punta della Madonna è una delle più maestose per via del suo stile imperiale. Purtroppo sono rimasti da visitare soltanto pochi ma significativi ruderi. In località Sant’Antonio si trova invece una villa romana – sempre imperiale – composta da differenti strutture collegate tra di loro. Infine la villa scoperta più di recente è quella situata in località Santa Maria. Questa fu scoperta per caso durante alcuni lavori di manutenzione stradale durante il 1926 e conserva, tutt’ora, pavimenti e mosaici decorati di grande valore culturale e storico.

Il tunnel di Chiaia di Luna

Il tunnel di Chiaia di Luna porta ad una delle spiagge più belle di tutta l’isola. Qui si radunano migliaia di persone in estate proprio perché è un vero e proprio panorama cristallino e luccicante. Il tunnel per Chiaia di Luna è una struttura scavata interamente nel tufo e risalente all’età augustea. Fu realizzato per collegare la spiaggia con Ponza Porto e al momento purtroppo risulta inaccessibile.

Le cisterne romane e l’acquedotto

Degno di nota anche l’acquedotto di Ponza, una complessa struttura che portava l’acqua direttamente al porto e alle ville, sfociando poi sul mare. Purtroppo oggi restano solo pochi resti ma è lampante come questa fosse un’infrastruttura ingegnosa e futuristica. L’acqua, proveniente dalla sorgente di Le Forna, veniva fatta confluire fino a Cala Inferno, dove andava a riempire una cisterna utilizzata anche per il rifornimento delle imbarcazioni durante la seconda guerra mondiale. Oltre all’acquedotto l’isola è circondata da antiche cisterne, ideate e progettate per contenere fino a diecimila metri cubi di acqua. Quelle che potresti visitare si trovano a Punta della Madonna, a Dragona e nelle grotte di Pilato e del Serpente.

Le necropoli di Guarini e Bagno Vecchio

Il Patrimonio archeologico di Ponza si estende anche alle necropoli risalenti agli arbori del cristianesimo, scavate nella roccia con un complesso lavoro di edificazione e situate rispettivamente a Guarini e a Bagno Vecchio. Purtroppo questi siti non sono mantenuti in modo ottimale.

Il Mitreo

L’ultima tappa di questo tour passa per il Mitreo, la cavità naturale che nell’antichità era un luogo di culto nel quale si incontravano i seguaci del mitraismo, una religione ellenistica antica. In particolare il Mitreo sorge proprio al di sotto di un edificio nel centro abitato e risale, forse, al periodo compreso tra il terzo ed il quarto secolo d.C.

 

Ph Credits:

Insula Ponza – Arches in Ponza Island – Italy on wikimedia.org. Author: Seba Sofariu

“Chiaia di Luna from Monte Guardia” by I.H.Snaps is licensed with CC BY-NC-SA 2.0. To view a copy of this license, visit https://creativecommons.org/licenses/by-nc-sa/2.0/

Articoli correlati

4 Marzo 2024

Cose da Fare

Pasqua tra Ponza e Ventotene: ecco cosa fare

18 Ottobre 2023

Cose da Fare

Un weekend alle Isole Pontine: come arrivare e cosa vedere

10 Luglio 2023

Cose da Fare

Isole pontine: un trekking per scoprirle

Prenota il traghetto per le Isole Pontine con TraghettiPer

Metodi di pagamento
Certificazioni