Escursione a Punta Fieno

Punta Fieno è una meta popolarissima presso l’isola di Ponza che accoglie i visitatori più avventurieri e amanti delle sfide. A dire il vero, tra le escursioni da fare a piedi sull’isola di Ponza, questa non è la più impegnativa, ma il gusto di percorrere la strada che arriva fino alla meta non ha prezzo, anche quando il cammino è semplice e scorrevole.

Punta Fieno sorge nelle vicinanze di Chiaia di Luna ed è un posto magico, fuori dal tempo. Qui si respira un’atmosfera quasi selvaggia e le persone che lo frequentano sono tenute ad osservare il rispetto assoluto per l’ambiente circostante. In questo articolo vedremo tutto quello che c’è da sapere per raggiungerla tramite il sentiero assieme a qualche curiosità che la riguarda.

L’approdo verde lontano dal caos del turismo di massa

Punta Fieno è un approdo verdeggiante raggiungibile in barca oppure a piedi, attraverso una mulattiera impervia che ha protetto la zona dalle orde di turisti che ogni anno affollano l’isola. Il percorso offre una bella sorpresa all’arrivo, dato che porta al posto più suggestivo di tutta l’isola. Si tratta di una zona agricola dove si coltivano per lo più vitigni e legumi ed è la sede del vino isolano che ha radici storiche risalenti alla dominazione borbonica.

La vista panoramica di Punta del Fieno permette di vedere anche la vicina Chiaia di Luna e la Punta di Capo Bianco. La zona fu assegnata da Carlo di Borbone in persona alla famiglia Migliaccio nel 1734 e fu questa ad impiantare le uve di Guarnaccia e Aglianico coltivate ancora oggi. Qui è ancora possibile scorgere i cellai antichi scavati nel tufo e le vasche di roccia dove l’uva veniva schiacciata e pressata con i piedi o con il sistema a torcia per l’estrazione del succo del vino.

Non solo vino

Come anticipato, Punta del Fieno è raggiungibile via mare o tramite la mulattiera a partire dal porto di Ponza, dirigendosi verso la strada provinciale sopra Chiaia di Luna. Poi il sentiero prosegue in salita fino alla falesia panoramica, superata la quale è tutto in discesa fino alla destinazione. Il sentiero passa attraverso i colorati vigneti terrazzati e offre una vista spettacolare all’arrivo, per la quale vale la pena mettersi in cammino.

Un percorso faticoso con sorpresa finale

Punta Fieno è l’unica zona organizzata per i raccolti agricoli e gli abitanti del posto sono molto protettivi verso le loro sparute macchie verdi. È qui che sorgono le piantagioni di legumi e di vitigni di grande valore di cui abbiamo parlato all’inizio. Bisogna ammettere che la coltivazione della vite ha assunto rilevanza piuttosto di recente: Punta Fieno ha vissuto un lungo periodo di abbandono per il quale la macchia si è estesa fino alla costa. Forse è per questo che la zona viene sempre descritta come un’area verde rimasta nel passato, dove il tempo sembra essersi fermato. Noi ti suggeriamo di visitarla in tarda primavera o sul finire dell’estate, quando il clima è mite e temperato. Inoltrarsi a piedi durante il picco di calore stagionale potrebbe non essere una buona idea, soprattutto per chi non è preparato a un cammino che dura circa tre ore.

 

Ph Credits:

“isola di ponza (lt)” by FRANCO MONTUORO is licensed under CC BY-NC-SA 2.0

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